C'é tutto un percorso che è fitto di andate e di ritorni e soprattutto di attese.
C'è tutto un mondo che è mio ed è suo e soprattutto è nostro.
La faccio breve: mi sposo. Dico davvero: mi sposo.
E' successo così, all'improvviso e quasi per caso. Passavo l'aspirapolvere qualche settimana fa e mentre pensavo a come festeggiare i nostri 10 anni di convivenza, ho sentito che poteva essere il momento giusto e gliel'ho chiesto, ho chiesto a C. se non fosse giunto il tempo di sposarci.
Non immaginatevi nessuna scena romantica: la risposta di entrambi è stata "Ci pensiamo" e la riflessione è durata un bel pò. Le obiezioni idem. La discussione pure.
Perché possiamo girarci intorno, ma di base il matrimonio è e rimane un contratto, c'è poco da fare.
E ci sta stretto. E non ne abbiamo bisogno. E le regole ce le siamo già date noi.
E ci sta stretto. E non ne abbiamo bisogno. E le regole ce le siamo già date noi.
Però...Quanti però. Però si cresce, però si cambia, però si diventa genitori.
Immaginatevela ora la scena romantica: ne parliamo una sera tardi cercando un linguaggio comune, ci capiamo confrontandoci su valori come consapevolezza, responsabilità, rispetto, ci stringiamo decidendo per il SI, facciamolo, in barba a tutto.
Che bello...
Che bello...
Non abbiamo bisogno di riceverne (siamo ben rodati e collaudati, credetemi) quindi gli auguri li faccio io: se ho scelto oggi per dirlo al resto del mondo è perché non è un giorno qualsiasi.
Auguri ai miei genitori, che se mio padre ci fosse ancora, oggi festeggeremmo insieme i 55 anni del loro matrimonio. Auguri a L., che se anche se non li leggerà mai e non valgono niente, è un pò merito suo se siamo arrivati fin qui.
E auguri a voi, che nel prossimo mese verrete tempestati da post che raccontano dei miei/nostri preparativi. Rigorosamente voluti, pensati e realizzati in maniera molto personale e "casalinga", parto con un piccolo assaggio degli annunci, su cui mi divertirò a dilungarmi alla prossima puntata.
Auguri ai miei genitori, che se mio padre ci fosse ancora, oggi festeggeremmo insieme i 55 anni del loro matrimonio. Auguri a L., che se anche se non li leggerà mai e non valgono niente, è un pò merito suo se siamo arrivati fin qui.
E auguri a voi, che nel prossimo mese verrete tempestati da post che raccontano dei miei/nostri preparativi. Rigorosamente voluti, pensati e realizzati in maniera molto personale e "casalinga", parto con un piccolo assaggio degli annunci, su cui mi divertirò a dilungarmi alla prossima puntata.
Auguri comunque, anche se non vi servono, perchè leggendo le parole linguaggio comune e valori - a questo punto condivisi - si capisce che la base è solida! Buona giornata Ale
RispondiEliminaGrazie Ale! Hai ragione, fa sempre piacere riceverli ;)
Eliminae adesso che leggo mi emoziono!
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