martedì 8 ottobre 2019

Non é un addio, ma un arrivederci!

I primi di ottobre di un anno fa, stavo vivendo una delle esperienze più forti della mia vita. Una di quelle per cui nulla, dopo, è più come prima.
Superato lo sconcerto iniziale e accettate le nuove consapevolezze raggiunte, la prima (e unica) cosa che sono riuscita a fare é stata rimanere in un semplice, silenzioso, ascolto.

Per almeno quattro mesi non ho fatto altro: ho ascoltato la mia realtà, ho ascoltato gli altri, e ho ascoltato la parte più intima di me stessa, con tutto quello che (anche di scomodo) aveva da dirmi.
E' iniziato così il re-branding di Incartesimi: in un’attività dove ciò che faccio è legato a doppio filo con chi sono, era inevitabile che al cambiare dell’uno, avvenisse una trasformazione anche dell’altro.




Il processo è durato nove mesi, il tempo di una vera gravidanza. Ero partita semplicemente con l’idea di organizzare meglio i contenuti e sistemare la grafica del sito, ma ho capito subito che il lavoro da fare era molto più profondo e impegnativo.
Quando inizi a scavarti dentro e a chiederti chi sei e cosa vuoi fare, cos’è che davvero ti rappresenta e ti realizza, quali valori vuoi trasmettere e portare nel mondo…beh, per quanto mi riguarda, rispondere ha significato mettere in discussione ogni aspetto della vita.

Rinascere, cambiare pelle, non è mai facile.
Comporta trovare il coraggio di lasciare andare una parte di noi e accettare la sfida di farne emergere una nuova, in una metamorfosi che non può (e non deve) essere indolore.
In questo viaggio ero sostenuta da un’unica certezza: sapevo cosa fare per trasformarmi nella persona che voglio diventare.

Così mi sono affidata al mio sentire: mi sono allineata con la luce del presente che vivo, proiettata nel futuro che voglio illuminare, e ho creato una proposta professionale che si racconta a più livelli, nei quali poter abbracciare ed esprimere anche il mio lato più intimo e spirituale.




Sto scrivendo l'ultimo post di questo blog, ma non è un addio: è un arrivederci!
Onoro il sentiero fatto fin qui e la possibilità che mi ha dato, un passo dopo l'altro, di mettere a fuoco la mia visione e sviluppare una nuova direzione.
In questo tempo sono cresciuta: ho fatto esperienze, ho maturato nuove competenze e ora è giunto il momento di andare oltre.

A giorni sarà on-line il nuovo sito di Incartesimi, e con lui inizierà un'altra, entusiasmante, avventura.
Sì, ho avuto paura, e ogni tanto ce l’ho ancora, perché "se il tuo sogno non ti spaventa, vuol dire che non è grande abbastanza".
E il mio sogno, come sono sicura anche il tuo, è davvero grande.

Quindi ora faccio un bel respiro, chiudo gli occhi e mi preparo al salto, sapendo che li riaprirò nel giardino che ho creato a misura della donna che sono diventata e dove, in ogni passo e scelta che farò, ripeterò a me stessa che andrà tutto bene, sussurrando la frase magica che mi accompagnerà da questo momento in avanti...“Ricordati di fiorire”. 

Auguro a tutti coloro che mi hanno seguito fin qui un buon cammino, spero ci sia tempo e modo di condividere nuovi percorsi insieme.

E un grazie, sincero, anche a Te...

______________

P.S.: per errore due mesi dopo, la notte dell'8 dicembre, ho cancellato questo post.
L'ho ripristinato recuperandolo e ricopiandolo dalla cache ma non compaiono i commenti, che per onor di cronaca riporto qui.
Grazie ancora a tutti.





sabato 4 maggio 2019

Logo Incartesimi - Restyling

E' un anno di rinnovamento, l'ho già detto, anche se non è ancora così percettibile.
Ma nelle retrovie vi assicuro che sono mesi di gran fermento, interno ed esterno: riflessioni, domande, studi, consigli, confronti, incontri, proposte, valutazioni e, infine, scelte.

Questo direi è l'aspetto più affascinante che il periodo mi sta donando: il gusto di volere, potere e sapere scegliere. Con consapevolezza, intendo. 
Perché capire cosa fa o non fa più parte di te, decidere -tra le tante possibili- quale è la direzione che vuoi prendere, credere davvero in quello che sei e che senti...non è mica roba da poco.

Quindi con una notevole dose di entusiasmo, gioia e soddisfazione stasera, alla luce nascosta di questa Luna Nuova di maggio 2019, vi presento il restyling del logo di Incartesimi: 




Se vi va di lasciarmi un sincero commento per dirmi cosa ne pensate mi farà piacere e non temete: so che a qualcuno piacerà molto, a qualcuno molto poco e a qualcuno sarà indifferente. Va benissimo comunque e non solo è giusto che sia così, ma è quello che volevo: prendere posizione. 

Volevo definire e distinguere il mondo in cui mi sto muovendo, volevo un nuovo punto d'inizio che servisse a coordinare il resto, volevo sentirmi rappresentata da un logo che appartiene a Me, ora. Tutto il resto è relativo.
C'è voluto tempo e non è stato facile, ma ci sono riuscita. 
E lo so perché ogni linea più o meno marcata, ogni sfumatura più o meno evidente, ogni stella più o meno visibile ha il suo preciso posto, valore e significato.

Ringrazio davvero, e di cuore, tutti coloro che con pazienza, rispetto e fiducia mi hanno accompagnato in questo primo, importante passo.

P.S.: in questo blog il logo rimarrà quello che era. 
Perché così è stato e così lo devo e lo voglio ricordare.

mercoledì 20 marzo 2019

20 marzo 2019,  equinozio di primavera.

"Se avete costruito castelli in aria, il vostro lavoro non deve andare perduto, è quello il luogo dove devono stare. 
Ora il vostro compito è di costruire a quei castelli le fondamenta."
Henry David Thoreau



Torno qui dopo due anni di silenzio.
Due anni in cui sono successe così tante cose, sia a livello personale che professionale, che tentare di raccontarle sarebbe impossibile. 
Nè avrebbe senso farlo.

Quello che ora sento di voler dire, è semplicemente che dopo un lungo e rigido inverno è arrivata per me una nuova primavera. Ho sparso tanti semi in questi anni: alcuni sono rimasti in superficie e si sono seccati, altri sono diventati meravigliosi fiori che poi sono appassiti, altri ancora hanno messo profonde radici e si sono trasformati in ottime piante da frutto.

Ecco, sono qui per ringraziarli uno ad uno e dir loro che sono stati indispensabili per imparare la più grande lezione: tutto ha un senso e un ruolo dentro il grande ciclo della vita.
Tutto cambia e i veri cambiamenti spesso sono dolorosi perché separarsi è doloroso.
Crescere è doloroso.
Ma non c'è altra via per diventare più grandi di quelli che eravamo.
Per capire ciò che veramente dobbiamo diventare.

Io posso dire che dopo un lungo viaggio sono tornata nel mio giardino e con coraggio, fiducia e pazienza, ho deciso di restarci e di trasformarlo.
Ho eliminato le erbacce che soffocavano il roseto, ho capito dove voglio disporre i fiori nelle diverse aiuole, ho potato le piante per farle crescere nel modo e verso la luce che ho scelto.

Nelle retrovie e perlopiù in silenzio, ma da mesi mi impegno ogni giorno per scoprire, convogliare e trasmettere in ogni cosa che penso, che vivo e che creo il meglio di me. Intendo nei fatti, non nelle parole.
A volte ci riesco, a volte no. A volte mi sento invincibile, a volte terribilmente fragile…però sempre consapevole di dover accogliere tutto come viene e, soprattutto, come va.

Ci vorrà ancora parecchio tempo, ma arriveranno i frutti anche dietro questo schermo e ne sono entusiasta.
Sbocceranno innanzitutto con un nuovo sito, che possa rappresentarmi meglio, ed in generale con un nuovo modo di relazionarmi con il web e nel web, a cui devo tanto.

Non so se questo blog continuerà a far parte del mio cammino, ci sono nuove strade che voglio percorrere, più coerenti e in sintonia con quello che adesso sono e posso dare.
Comunque vada, è qui e ora, in questo equinozio di primavera, accompagnata da una straordinaria luna piena blu, che voglio ri-partire.

Pronunciando per la prima volta la formula magica:

"Ricordati di fiorire"



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