Credo molto nelle parole. Credo nella potenza del loro suono, nella forza dei loro significati, nelle infinite possibilità delle loro combinazioni ed espressioni.
E per lo più credo ci sia un senso e un fine nella facilità con cui da sempre mi si formano nella mente, mi escono dalle labbra (dette, urlate, sussurrate), mi scivolano tra le dita diventando piccoli segni neri che chissà dove vanno a finire e in cosa si trasformano...Sono il filo che lancio verso l'esterno, e che mi aiuta a tessere gli intrecci che sento, e che desidero indossare.
Perciò devo imparare a conoscerlo, il silenzio che la vita mi sta portando dentro. Imparare a non averne più paura, e iniziare finalmente ad accettarlo, a rispettarlo, a valorizzarlo.
Medito. Ho intrapreso un nuovo cammino e so che sarà lungo, lento, pieno di buche e salite...ma so che fa parte di me e che non posso più né fermarmi, né tornare indietro. A volte è così, devi solo andare avanti e crederci.
Devi solo chiudere gli occhi, e fidarti.
Allora un piccolo tuffo lo faccio anche qui, con questo tutorial che lascio senza parole.
Lo faccio perché è davvero semplice e so che sarà comunque comprensibile a tutti, ma soprattutto perché ci sono immagini che parlano da sole e per chi le sa leggere, quello che voglio raccontare stavolta lo dico così.
Sempre un cuore, sì. Al di là di tutto.
Perché sono ancora innamorata, perché credo ancora nell'amore, perché domani, il 30 gennaio, sono due anni che ho aperto questo blog...e sono ancora qui.
E pronuncio il mio grazie. In silenzio.
"Ha il sapore d’infinito questo sguardo
e ti porterà dove poi io ti lascerò
via da qui, via da qui, via da qui, via da qui,
c’è un mondo di altri mondi
dove tutto è perfetto, per sempre perfetto
e tu potrai credere che
di tempo ce n’è abbastanza
per rimediare se..."
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