Superato lo sconcerto iniziale e accettate le nuove consapevolezze raggiunte, la prima (e unica) cosa che sono riuscita a fare é stata rimanere in un semplice, silenzioso, ascolto.
Per almeno quattro mesi non ho fatto altro: ho ascoltato la mia realtà, ho ascoltato gli altri, e ho ascoltato la parte più intima di me stessa, con tutto quello che (anche di scomodo) aveva da dirmi.
E' iniziato così il re-branding di Incartesimi: in un’attività dove ciò che faccio è legato a doppio filo con chi sono, era inevitabile che al cambiare dell’uno, avvenisse una trasformazione anche dell’altro.
Per almeno quattro mesi non ho fatto altro: ho ascoltato la mia realtà, ho ascoltato gli altri, e ho ascoltato la parte più intima di me stessa, con tutto quello che (anche di scomodo) aveva da dirmi.
E' iniziato così il re-branding di Incartesimi: in un’attività dove ciò che faccio è legato a doppio filo con chi sono, era inevitabile che al cambiare dell’uno, avvenisse una trasformazione anche dell’altro.
Il processo è durato nove mesi, il tempo di una vera gravidanza. Ero partita semplicemente con l’idea di organizzare meglio i contenuti e sistemare la grafica del sito, ma ho capito subito che il lavoro da fare era molto più profondo e impegnativo.
Quando inizi a scavarti dentro e a chiederti chi sei e cosa vuoi fare, cos’è che davvero ti rappresenta e ti realizza, quali valori vuoi trasmettere e portare nel mondo…beh, per quanto mi riguarda, rispondere ha significato mettere in discussione ogni aspetto della vita.
Quando inizi a scavarti dentro e a chiederti chi sei e cosa vuoi fare, cos’è che davvero ti rappresenta e ti realizza, quali valori vuoi trasmettere e portare nel mondo…beh, per quanto mi riguarda, rispondere ha significato mettere in discussione ogni aspetto della vita.
Rinascere, cambiare pelle, non è mai facile.
Comporta trovare il coraggio di lasciare andare una parte di noi e accettare la sfida di farne emergere una nuova, in una metamorfosi che non può (e non deve) essere indolore.
In questo viaggio ero sostenuta da un’unica certezza: sapevo cosa fare per trasformarmi nella persona che voglio diventare.
Così mi sono affidata al mio sentire: mi sono allineata con la luce del presente che vivo, proiettata nel futuro che voglio illuminare, e ho creato una proposta professionale che si racconta a più livelli, nei quali poter abbracciare ed esprimere anche il mio lato più intimo e spirituale.
Sto scrivendo l'ultimo post di questo blog, ma non è un addio: è un arrivederci!
Onoro il sentiero fatto fin qui e la possibilità che mi ha dato, un passo dopo l'altro, di mettere a fuoco la mia visione e sviluppare una nuova direzione.
In questo tempo sono cresciuta: ho fatto esperienze, ho maturato nuove competenze e ora è giunto il momento di andare oltre.
A giorni sarà on-line il nuovo sito di Incartesimi, e con lui inizierà un'altra, entusiasmante, avventura.
Sì, ho avuto paura, e ogni tanto ce l’ho ancora, perché "se il tuo sogno non ti spaventa, vuol dire che non è grande abbastanza".
E il mio sogno, come sono sicura anche il tuo, è davvero grande.
Quindi ora faccio un bel respiro, chiudo gli occhi e mi preparo al salto, sapendo che li riaprirò nel giardino che ho creato a misura della donna che sono diventata e dove, in ogni passo e scelta che farò, ripeterò a me stessa che andrà tutto bene, sussurrando la frase magica che mi accompagnerà da questo momento in avanti...“Ricordati di fiorire”.
Onoro il sentiero fatto fin qui e la possibilità che mi ha dato, un passo dopo l'altro, di mettere a fuoco la mia visione e sviluppare una nuova direzione.
In questo tempo sono cresciuta: ho fatto esperienze, ho maturato nuove competenze e ora è giunto il momento di andare oltre.
A giorni sarà on-line il nuovo sito di Incartesimi, e con lui inizierà un'altra, entusiasmante, avventura.
Sì, ho avuto paura, e ogni tanto ce l’ho ancora, perché "se il tuo sogno non ti spaventa, vuol dire che non è grande abbastanza".
E il mio sogno, come sono sicura anche il tuo, è davvero grande.
Quindi ora faccio un bel respiro, chiudo gli occhi e mi preparo al salto, sapendo che li riaprirò nel giardino che ho creato a misura della donna che sono diventata e dove, in ogni passo e scelta che farò, ripeterò a me stessa che andrà tutto bene, sussurrando la frase magica che mi accompagnerà da questo momento in avanti...“Ricordati di fiorire”.
Auguro a tutti coloro che mi hanno seguito fin qui un buon cammino, spero ci sia tempo e modo di condividere nuovi percorsi insieme.
E un grazie, sincero, anche a Te...
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P.S.: per errore due mesi dopo, la notte dell'8 dicembre, ho cancellato questo post.
L'ho ripristinato recuperandolo e ricopiandolo dalla cache ma non compaiono i commenti, che per onor di cronaca riporto qui.
Grazie ancora a tutti.
Grazie ancora a tutti.